È una pratica intensa e stimolante, dedicata a chi ha voglia di aprirsi alla contaminazione e all’integrazione di elementi diversi, un’occasione per approfondire su più livelli le proprie capacità, sperimentando nuovi modelli di movimento corporeo e tecniche di Pranayama e Meditazione che richiedono una maggior consapevolezza del proprio spazio interiore.

Una pratica fluida e creativa in cui il respiro, grande protagonista e maestro, invita alla scoperta del movimento corporeo. Sono infatti la qualità e la profondità del respiro a determinare qualità e profondità del gesto, ed è proprio attraverso il respiro che si legano e si collegano i diversi movimenti creando un flusso armonico di posture, in sanscrito asana, che consente al corpo di riscoprire le sue potenzialità, strutturare forza, tonicità e flessibilità.
Il Vinyasa Flow, così come proposto da Nikaram, sa adattarsi ad esigenze molto diverse, a corpi ed età differenti, permettendo ad ognuno, con i suoi tempi e le sue modalità, di ritrovare il giusto equilibrio e di mantenere una forma ottimale in tutte le fasi della vita.

Una pratica profonda, che alterna lunghe tenute posturali a passaggi più fluidi e creativi. Il Fascial Flow è adatto a tutti coloro che hanno voglia di ritornare consapevolmente in contatto con il proprio corpo, compiendo un viaggio alla scoperta della sua architettura interna fatta di spinte e forze, densità e spazio, tenute e rilasci.

I corsi di Pranayama e Prana Vidya sono un vero e proprio viaggio esperienziale nello spazio speciale del respiro, un’occasione preziosa non soltanto per ritornare in contatto con questo atto così intimo eppure così assoluto, ma anche per sperimentare l’energia che ci sostiene e ci unisce. Due percorsi per scoprire, attraverso tecniche e linguaggi diversi, le infinite potenzialità del respiro.
Rimparare a respirare con consapevolezza non solo ci permette di regolarizzare e calmare l’attività mentale ed emotiva, spesso caotica ed inquieta, ma ci consente inoltre di modificare, armonizzandolo, il livello energetico dell’individuo.

In sanscrito il termine prana può essere tradotto con soffio vitale, vivificatore e il termine ayama con espansione: il Pranayama, quindi, è qualcosa di molto più ricco e profondo delle varie tecniche respiratorie a cui il termine viene associato.

In sanscrito prana è il soffio vitale vivificatore, e vidya la conoscenza.
Nel percorso di Prana Vidya recuperiamo il contatto con il respiro come via di accesso a una dimensione più profonda imparando ad affinare la consapevolezza sottile in grado di interagire con il campo pranico che ci compenetra e ci circonda.

Lo Yoga Nidra, definito sonno yogico, dal sanscrito nidra -sonno-, è uno strumento potente che ci permette di scivolare nei livelli più profondi della coscienza e attingere a un meraviglioso e curativo stato di intenso rilassamento. È una pratica che si svolge esclusivamente in posizione supina: mentre il corpo sembra quindi dormire, il praticante viene guidato in un viaggio di profondo risveglio.
La pratica di Yoga Nidra è in grado non solo di liberare il corpo dalle tensioni profonde portandolo in uno stato di intenso rilassamento e benessere, ma anche di rinforzare il sistema immunitario, di purificare, riallineare e rinvigorire la mente, ripulendo il sistema dalle intossicazioni psico-emotive.